Nicky Siano, native New Yorker

Nicky Siano non solo è un pioniere della disco ma è anche il diretto testimone dell’evoluzione del night clubbing Newyorchese.

Giovanissimo inizia a frequentare The Loft di David Mancuso, dove tutto è nato, per poi diventare protagonista assoluto del The Gallery. Il club aperto nel 1973 era gestito dal fratello di Nicky Siano e frequentato da quelli che sarebbero diventati i DJ più influenti della scena Newyorchese, Larry Levan e Frankie Knuckles. Siano è stato il loro mentore.

Chiusa l’avventura al The Gallery, Nicky lavora all’Enchanted Garden di proprietà di “un certo” Steve Rubell. Questo imprenditore, insieme a Ian Schrager, aprirà nel 1977 il celeberrimo Studio 54.

Siano entra a far parte dello staff dello Studio e condivide la consolle con Richie Kaczor.

Nicky Siano, guidato dalla sua incredibile passione per la musica, rivoluziona il mondo del djing.

Ha spesso sui giradischi due copie dello stesso disco in modo da allungare il flusso musicale riuscendo così a creare un mood personale che ha fatto scuola.

La sua playlist era sempre costellata di gemme, soprattutto voci soul femminili come Brenda Holloway e gruppi come First Choice.

Siano predilige il Philly Sound tanto da far diventare Love is the Message dei MFSB l’inno ufficiale del The Gallery.

La storia autentica del The Gallery è raccontata direttamente da Siano nel film-documentario Love is the Message – a night at the Gallery 1977 (Key Note Multimedia, 2014).

La permanenza allo Studio 54 di Nicky Siano è breve ma la sua notorietà a New York City non aveva bisogno di essere trainata da quella del club in cui lavorava.

Era lo Studio 54 stesso il personaggio principale, la superstar; il DJ era in secondo piano, semplicemente uno degli ingranaggi.

Nicky invece era abituato  ad essere imperatore indiscusso al The Gallery, con ben altro pubblico più ricettivo alla musica proposta  e comunque con le mani libere per poter sperimentare le innovative tecniche del djiing e selezionare i brani musicali più amati anche se non appartenenti al “mainstream”.

Tra le sue preferite, tanto da inserirle nel suo album-compilation Nicky Siano’s legendary The Gallery – The original New York Disco 1973-77, ci sono Love Epidemic dei Trammps, I Can Understand It di Bobby Womack, We’re Getting Stronger di Loleatta Holloway, Harlem di Bill Withers e I’m Gonna Let My Heart Do The Walking delle Supremes.

Da non dimenticare Kiss me Again dei Dinosaur, singolo prodotto da Nicky in collaborazione con Arthur Russell.

Nicky Siano è ospite a Disco Diva sabato 25 giugno.

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