Disco Diva Magazine è “on the dance floor”.

Disco Diva Magazine è il nuovo web-magazine ’ “disco lifestyle” a 360°, con tutte le notizie che arrivano dal “mondo disco”, le nuove uscite discografiche, la storia dei DJ e dei club, in Italia e nel mondo, con interviste e aneddoti raccontati direttamente dai protagonisti, le recensioni dei dischi più importanti dell’era “disco” e anche le novità discografiche consigliate dalla redazione.
Disco Diva Magazine e’il web-magazine per tutti i “disco lovers”, il genere musicale che non conosce età ed attraversa tutte le generazioni e fasce d’eta dagli ex baby boomers agli adolescenti dei nostri giorni.
Diva magazine è l’ “house organ” di Disco Diva, il primo festival italiano della musica disco che va in scena ogni anno a Gabicce Monte Mare, l’appuntamento imperdibile di inizio estate per gli appassionati del genere disco, con interpreti i grandi artisti internazionali.
Disco Diva Magazine è on-line all’interno del sito ufficiale della manifestazione www.discodiva.it.

Abbey Road è un via di Londra entrata nell’immaginario collettivo grazie ad alcuni leggendari album realizzati nei famosissimi studi di registrazione Abbey Road Studios. Qui hanno registrato, tra i tanti, Beatles (un loro album è proprio intitolato Abbey Road) e Pink Floyd (anche il loro The dark side of the moon è stato realizzato negli Studios).
Nile Rodgers, produttore, chitarrista, arrangiatore e compositore che i disco lovers conoscono bene per le sue produzioni che iniziano con Chic, Sister Sledge, David Bowie, Diana Ross, Madonna, Duran Duran e arrivano fino a Daft Punk, sarà nominato Chief Creative Advisor negli Studios. Non solo… corre voce che uscirà presto il nuovo album degli Chic dopo 25 anni.

Il 1977 è stato un “anno di grazia” per la musica in generale e per la disco-music in particolare.
E’ presente anche Alan Sorrenti che pubblica, proprio nel 1977, il suo album “Figli delle Stelle”, un grande successo internazionale, un album che strizza l’occhio, da una parte, all’italo-disco e, dall’altra, al formato musicale americano AOR. Infatti fu registrato tra l’Italia e la California con la collaborazione di famosi artisti stranieri tra cui il produttore Jay Graydon, David Hungate al basso e David Foster alle tastiere.

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