Space Funk
La nuova compilation realizzata da Soul Jazz Records è Space Funk – Afro Futurist Electro Funk in Space 1976-84.
Soul Jazz Records ci ha abituati, da anni, a speciali compilation dedicate a tutta quella musica che, pur essendo molto utilizzata nei club per il dancefloor più esigente, non è classificabile come “disco-music” nella sua accezione tradizionale.
La compilation di questa volta contiene una serie di brani, per la maggior parte rari 45 giri, che vengono classificati come “space-funk” anzi, come meglio specificato nel sottotitolo, sono brani di musica afro, funk ed elettronica che trovano nel “cosmo” un elemento sonoro comune.
Particolare attenzione da parte dei “disco-lovers” è per alcuni brani.

Innanzitutto Funk Machine dei Funk Machine, brano del 1977 pubblicato originariamente dalle storiche etichette del Miami Sound, Drive Records per il 45 giri, TK Records per il disco-mix.
Attenzione anche per Solaris con Space Invaders, brano che più di tutti gli altri possiamo considerare “space-disco”.

Altro brano molto interessante, anche perché davvero una rarità, è Bionic Funk di Santiago, musicista già componente dei Mandrill, gruppo che ha fatto del funk la loro bandiera.

Gli altri brani della compilation Space Funk sono:
LEO Fee Fi Fo Fum
The Sonarphonic – Super Breaker
Frank Cornilius – Computer Games
JUJU & The Space Rangers – Plastic
Jamie Jupitor – Computer Power
Copperfield – Make It Good To Me Baby
Robotron 4 – Electro-?
Ernest Flippin II – Supersonic Space Lady
Ramsey 2C-3D – Fly Guy and The Unemployed
Osé – Computer Funk
7 Below Zero Band – Seven (We Are)
Rodney Stepp – Break-Out

Space Funk – Afro Futurist Electro Funk in Space 1976-84 è un viaggio intergalattico nello spazio oscuro, il carburante dell’astronave è il funk e la potenza quella dei computer.
La compilation è pubblicata dall’etichetta londinese Soul Jazz Records ed è disponibile in doppio LP con 45 giri bonus-single, CD e digital download.