Flavio Vecchi

Si potrebbe sintetizzare il suono di Flavio con le parole del giornalista musicale che, dopo un dj set che Flavio suonò a Londra molti anni fa, nel suo articolo scrisse: “Ciò che lo rende unico è la sua innata capacità di fondere e alternare ritmi caldi o ritmi incessanti con atmosfere toccanti ed emozionanti. Ascoltare il suo DJ set è lasciarsi trasportare su un tappeto di suoni intrecciati, a volte aperti a volte profondi. Poi, quando quei ritmi sembrano svanire Flavio è lì per prenderti e portarti sull’onda successiva”.
Flavio è considerato uno dei djs più rappresentativi della cosidetta “old school italiana”, avendo iniziato a suonare dischi nei primi anni 80, facendosi notare per la sua ricercata selezione musicale dapprima in piccoli clubs della sua città, Bologna, fino a quando nell’aprile 1987 gli venne data la responsabilità della consolle di un club che farà storia, l’Ethos mama club a Gabicce, il primo club in Italia dove la gente ballava e ascoltava qualcosa di rivoluzionario: Chicago Traxx, Techno Detroit e Deep House.
Dal dicembre 1991 l’Ethos mama club chiude ma lo stesso concetto di club, le stesse atmosfere e soprattutto le stesse persone si trasferiscono all’Echoes club di Riccione, locale noto a tutti come il vero e autentico underground house club italiano dove Flavio, suonando con carisma e stile impeccabile e originale, riesce a coinvolgere persone provenienti da ogni parte d’Italia.
“Io vivo il mio mestiere come una missione; il ritmo è un linguaggio che tutti conoscono, parte dal battito del cuore e percorrendo il nostro corpo fa saltare il meccanismo con il quale ci vorrebbero programmati, è qualcosa di tribale che non si può fermare. Ecco, la mia missione è proiettare le persone in quella divertente dimensione”. In quegli anni il divertimento non poteva fermarsi alle ore 5 della mattina, quindi lo stesso staff dell’Echoes club aprì due locali che divennero i primi “after hour” italiani con Flavio, il suo brother Ricky Montanari e il compianto dj Ricci in consolle: Diabolik’a e un anno dopo il mitico Vae Victis.
London, Paris, Tokyo, Osaka, Bruxelles, Amsterdam, Bucarest, Zurich, Ibiza, Mykonos, New York contribuiscono a consacrarlo a livello internazionale o, come lo chiamano in Italia, Il Maestro.
London è sempre stata la sua meta preferita dove mettersi in luce, fin dai tempi in cui veniva invitato a suonare in uno dei club più underground degli anni 90, il Confusion, o come dj guest al Ministry of Sound dei tempi d’oro, nonché al The Cross (Vertigo) e al Turnmills (The Gallery).
A Ibiza Flavio ha suonato in tutte le discoteche iconiche dell’isola: Pacha, Amnesia, Space, Circoloco DC10, e beach club come il Blue Marlin e Nassau. Ovviamente non mancano collaborazioni, remix e produzioni discografiche. Iniziò nel 91 insieme a Ricky con la fortunata serie di EPs Riviera Traxx, attualmente dischi di riferimento per i giovani djs produttori che vanno alla ricerca delle origini dell’house music.

Inutile fare l’elenco di tutte le produzioni discografiche in cui Flavio ha collaborato, a tal proposito consultare:
https://www.discogs.com/artist/42764-Flavio-Vecchi
https://www.discogs.com/artist/42764-Flavio-Vecchi?superFilter=Credits